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sabato, Maggio 11, 2024
CulturaIl dialetto riminese torna a vivere grazie ai progetti finanziati dalla Regione

Il dialetto riminese torna a vivere grazie ai progetti finanziati dalla Regione

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In Emilia-Romagna dialetto a scuola, a teatro, libri e corsi per impararlo, festival cittadini a tema, un registro delle attività e due siti on line (‘Risorse on line’ e ‘Qui si dice così’). Nel triennio 2020-2022 la Regione Emilia-Romagna ha sostenuto con interventi pari a 267.643 euro la tutela e la promozione del dialetto anche attraverso il coinvolgimento di associazioni e Comuni. Il dato è emerso nel corso della commissione Cultura durante la quale è stata presentata la clausola valutativa della legge regionale del 2014 per la ‘Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna’.

Scorrendo i numeri del consultivo si può notare, emerge una costante crescita dell’interesse e della partecipazione ai bandi soprattutto se tenuto conto delle criticità del triennio legate alla pandemia da Coronavirus: sono stati finanziati 14 progetti per l’annualità 2019-2020, 9 per l’annualità 2021 e 18 per l’annualità 2022. Per quanto riguarda le risorse nel triennio sono state così ripartite sulle diverse province e, nel riminese, sono stati finanziati un progetto del Comune di Montescudo-Monte Colombo (52 schede informative di altrettanti luoghi significativi del territorio, raggiungibili sul sito web del Comune e su di una pubblicazione editoriale, digitale e cartacea (200 copie), e anche presso i luoghi stessi attraverso la tecnologia QR code presente su 52 piastrelle fatte realizzare apposta da un artigiano locale), festival cittadini a tema come quello di Santarcangelo.

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