Sarà assegnato a Carlo Verdone il premio ad honorem de “La settima arte. Cinema e industria” con l’attore e regista romano atteso a Rimini per la rassegna cinematografica dedicata ai mestieri dell’industria dei sogni: dalla produzione alla regia, dalla direzione dei ‘casting’ alla recitazione, dalla fotografia alla musica fino alla distribuzione. Giunta alla sesta edizione, la kermesse, organizzata da Confindustria Romagna e Università di Bologna-Dipartimento delle Arti con la collaborazione del Comune di Rimini e del ‘Fellini Museum’, vedrà il protagonista di tante pellicole che hanno segnato la commedia all’italiana venire premiato per i personaggi creati in film diventati cult.
Insieme a Verdone, dal 2 al 5 maggio, saranno riconosciuti Giampaolo Letta di Medusa Film con il Premio alla Produzione; Andrea Romeo di ‘I Wonder Pictures’ con il Premio alla Distribuzione; Laura Muccino con il Premio ai Casting Director e Marco Spolletini con il Premio al Montaggio. Il premio viene attribuito ai professionisti dell’industria del cinema che si sono distinti per il proprio lavoro e valore. I premiati sono stati selezionati dalla giuria presieduta dal regista Pupi Avati.
Nel corso delle quattro giornate del festival riminese sono in programma anteprime, proiezioni, masterclass, convegni, e premiazioni. Verranno inoltre celebrati i 70 anni de ‘La Strada’ di Federico Fellini che sarà al centro della due giorni di convegno dedicato a questo importante anniversario. Il via ufficiale il 2 maggio con l”Opening Night’ che avrà come protagonista l’imprenditore e fondatore di Yoox Federico Marchetti nell’incontro “Innovazione e sogno felliniano, cinema, moda e impresa”. Altra chicca di Cinema e industria 2024 sarà la presentazione di un documentario inedito di Ermanno Olmi, con (e su) Valentino Rossi, una meditazione sullo sport, sul corpo e sulla “veste del guerriero” che verrà presentato in anteprima regionale. Verdone, che arriverà a Rimini per la consegna del riconoscimento, sarà anche omaggiato con la proiezione di una selezione di suoi film, che lui stesso ha scelto come rappresentativi della sua lunga carriera.